Nazionale

Stili di vita e salute: Uisp in un convegno a Napoli

Presentate le buone pratiche dell'associazione in evento organizzato dall'Università "Parthenope"
 
Sabato 21 maggio si è tenuto a Napoli, presso l’Università degli Studi “Parthenope”, Dipartimento di Scienze motorie e del benessere, il convegno “Wellness & welfare. Come investire in formazione per il benessere?”, per mettere in relazione sport e attività motorie con il benessere globale e con alcune prospettive attuali di welfare. L’Uisp è stata ha partecipato all’evento con Francesca Brienza, formatrice nazionale per l'invecchiamento attivo e Membro del gruppo di lavoro Politiche per gli stili di vita e la salute. La tesi del convegno è stata che un nuovo modello di salute incentrato anche su sport e attività motorie possa richiamare un nuovo modello di cittadinanza. 

“Nella mia relazione ho presentato l’Uisp e il lavoro che facciamo per la promozione del benessere dei cittadini, attraverso la nostra proposta di sportpertutti - dice Brienza - In questo ambito ho potuto evidenziare anche il percorso di formazione organizzato dalle politiche per gli stili di vita e la salute Uisp, e le riflessioni sviluppate in questi incontri, che hanno fatto emergere come la nuova strategia sulla salute del ministero punti su intersettorialità e multisettorialità. L’Uisp si è resa da tempo parte attiva nella creazione di reti che mettano in comunicazione gli attori promotori della salute, è diventata un interlocutore importante per le Regioni con cui sono state stabilite relazioni importanti, in particolare relativamente alla programmazione legata ai Piani di prevenzione regionali”. 

Durante il convegno è stato presentato il volume “Corpi in formazione. Voci pedagogiche”, a cura di Antonia Cunti, Ordinario di Pedagogia generale e sociale all’Università Parthenope (edito da FrancoAngeli), che descrive un approccio al movimento affine a quello dell’Uisp: “Il nostro approccio dal punto di vista filosofico e metodologico è in sintonia con quello proposto nel libro. Infatti, alcuni dei progetti Uisp nel campo degli stili di vita e della salute, che ho potuto presentare in sede di convegno, mostrano metodologie di lavoro sul corpo orientate al benessere e centrate sulla persona più che sulle tecniche. L’Uisp è da tempo convinta che sia importante rispettare la soggettività dell’individuo e promuovere consapevolezza e libertà di scelta, nutrendo il piacere del movimento e valorizzando le relazioni umane. Questo momento di confronto ha confermato la posizione avanzata dell’Uisp su questi temi, che lavora da anni affinchè lo sport diventi componente del welfare a pieno titolo. Negli ultimi anni il nostro lavoro ha sviluppato riflessioni e azioni su salute e intersettorialità che hanno consolidato la nostra credibilità all’esterno”. (Elena Fiorani)